Syncro System sfonda nel 2025 tanti traguardi e arriva alla targa di platino, festeggiando il 65esimo dalla fondazione dell’azienda da cui è nata la sua storia, la ditta individuale di Francesco Comunello.
Il percorso dal 1960 a oggi è stato lungo e costellato di imprevisti, svolte e scelte coraggiose: non sono mai mancati impegno, passione e resilienza. Tutte qualità necessarie per attraversare trasformazioni economiche, cambiamenti epocali del mercato e della tecnologia, crisi globali e, più di recente, l’aumento del costo e la carenza di materie prime. Il conseguente forte calo nella disponibilità dei veicoli commerciali che costituiscono la necessaria base su cui Syncro sviluppa i suoi prodotti è stato forse l’ostacolo più difficile in tanti anni di storia, pari solo alla grande crisi finanziaria del 2008 - 2011.
“Dopo aver superato il periodo nero che ha visto susseguirsi una pandermia, una guerra, e una crisi economica globale che ha reso irreperibili le materie prime - commenta Luca Comunello, presidente dell’azienda - siamo tornati nel percorso di crescita che ci caratterizza, una crescita continua, sicura e sostenible”.
Il 7 aprile 1960 la Camera di Commercio di Vicenza rilasciava la prima licenza a Francesco Comunello.
Nel 2025 l’azienda può dire di aver:
Syncro System crede nell’innovazione sostenibile e ha sempre tanti progetti in cantiere per migliorare i prodotti, per aumentare l’offerta e per alzare l’asticella tecnologica non solo nel settore produttivo, ma anche nella gestione logistica e nel magazzino.
“In Syncro - spiega Comunello - la visione è chiara: migliorare giorno dopo giorno, continuando a costruire su una base solida e tenendo al centro del mirino la sostenibilità delle nostre azioni”.
La crescita può essere sostenibile? L’impegno dell’azienda di Cassola è tangibile. La sostenibilità economica emerge chiaramente dai bilanci, quella sociale si riflette nell’aumento di dipendenti e nel profondo legame con il territorio.
Dal punto di vista ambientale Syncro System ha investito negli ultimi anni grandi risorse per diminuire l’impatto sull’utilizzo di risorse non rinnovabili. Basti pensare all’impianto fotovoltaico, arrivato nel 2024 a 1.361 pannelli, per un totale di potenza pari a 450 kWp, con una produzione di energia che tocca i 500 mila KwH e una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente nell’ambiente di 250mila tonnellate l’anno.
Per il 2025 altre novità si prospettano: in agosto l’impianto di verniciatura verrà sostituito con un sistema 5.0 a risparmio energetico e ancora nuovi pannelli fotovoltaici andranno ad aggiungersi al parco esistente.
“Non vogliamo solo celebrare il passato - conclude Luca Comunello - ma segnare una nuova linea di partenza per il futuro: grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo viaggio e a tutti quelli che con impegno e fiducia continuano a scrivere la storia di Syncro. E ora avanti: il meglio deve ancora venire!”.