Il
Ducato della
Fiat è da più 30 anni uno dei best seller sul mercato italiano, ideale compagno di lavoro per innumerevoli aziende, artigiani e trasportatori.
Il vano di carico molto grande e squadrato lo pongono ai vertici della categoria sia come dimensioni del cassone che come sfruttabilità, sia per il trasporto di merci che per la trasformazione come officina in movimento.
In questa pagina vediamo proprio un esempio di Fiat Ducato L3 H2 adattato per l’uso come officina mobile.
Il primo passo della trasformazione di un furgone è la protezione del pianale e delle pareti, che sono soggette a danneggiamenti se lasciate senza un rivestimento protettivo.
In questo Ducato i tecnici Syncro hanno montato un
pianale in legno multistrato resinato da 12 mm completo di bordi di protezione in acciaio inox antiscivolo e di alloggiamenti a filo per i ganci destinati a fissare il carico.
La paratia sul fondo del vano di carico è stata montata una copri paratia, sempre in legno da 12 mm
Le pareti laterali, comprese porte posteriori e laterale, sono state protette per mezzo di
pannelli in lamiera zincata e verniciata, tagliata al laser, che si adatta perfettamente alla sagoma del veicolo.
Anche il tetto è stato completamente protetto da una pannellatura in lamiera zincata e verniciata.
L’allestimento del lato sinistro vede alla base tre
copripassaruota con antina di chiusura, due dei quali con angolare inferiore apribile per il totale accesso al vano, mentre quello più vicino alla cabina di guida è basso ed è privo di angolare.
Più sopra troviamo due
armadi con sportelli in alluminio e serratura, completi internamente di ripiani.
Troviamo poi tre
cassettiere con cassetti metallici, tutti con guide a sfera telescopiche e sistema di blocco automatico in chiusura. Una cassettiera è dotata di vassoio per alloggiare una valigetta estraibile in plastica con coperchio trasparente.
Proseguendo in altezza abbiamo poi tre
ripiani con contenitori in plastica di diverse dimensioni, quattro ripiani di scaffalatura con divisori con antina di chiusura e un ripiano aperto senza antina. L’elemento terminale è una ripiano lungo e stretto ,senza divisorio, destinato ad alloggiare componenti di forma allungata come tubi e canaline.
L’allestimento del lato destro vede alla base un copripassaruota con antina di chiusura e angolare inferiore apribile e uno completamente aperto. Sopra ai copripassaruota trovano posto due serie di cassetti, per un totale di cinque cassetti di grandi dimensioni in acciaio con guide a sfera, tappetini e divisori.
Sopra ai cassetti ecco un ripiano di scaffalatura con antina di chiusura e uno senza, una
cassettiera con cassettini in plastica estraibili da 26 cm, tre cassettiere con cassetti trasparenti basculanti, completi divisorio interno e con pulsante di chiusura automatica.
Anche nel caso dell’allestimento destro l’elemento terminale è una
grondaia per oggetti allungati come pali o tubi.
Particolarmente ricca la dotazione di accessori di questo Ducato: fissata alla porta sinistra troviamo due
telai porta tubi di silicone, un
kit lavamani con tanica per l’acqua e dispenser del sapone e l’indispensabile
cassetta pronto soccorso.
Fissata alla parete dell’allestimento sinistro è presente una
cinghia con fibbia per bloccare il carico e il portacarta con rotolo da 270 mm.
Alla porta destra è stata fissata una sella portacavi e più in basso due telai per bombolette spray, mentre al fianco dell’allestimento sinistro un'altra cinghia e un altro telaio per il silicone. Al fianco interno dell’allestimento sinistro, in corrispondenza della porta, sono stati applicate due cassettiere metalliche con un totale di 16 cassettini in plastica trasparenti, molto pratici e facilmente accessibili.
Alla paratia sono stati fissati invece un serie di ganci di piccola dimensione in acciaio, un telaio con ganci in plastica per utensili, una rotaia in alluminio con una coppia di ganci regolabili e una cinghia con fibbia e un componente in acciaio zincato per alloggiare altro materiale.
Molto curata l’illuminazione, affidata a 6
plafoniere LED comandate da un apposito interruttore.
Ultimo non meno importante, un apparecchio integrato inverter + carica batteria collegato ad una batteria aggiuntiva garantisce la corrente elettrica necessaria alle lavorazioni che si svolgeranno nel furgone, senza necessità di un generatore e senza bisogno di tenere il veicolo in moto.