Ampliamento 2025 fotovoltaico Syncro

Ora possiamo affermarlo: siamo arrivati a usare ogni millimetro quadrato di superficie disponibile in azienda per l’installazione di pannelli fotovoltaici! Più di così, per ora, non possiamo fare”. Lo afferma con orgoglio Luca Comunello, presidente di Syncro System, presentando l’ultimo ampliamento del parco fotovoltaico dello stabilimento di Cassola dell’azienda.

102 nuovi moduli fotovoltaici sono stati posizionati sopra il tetto di due strutture di recente costruzione, una pensilina di copertura per gli automezzi aziendali e un locale tecnico annesso. In questo modo il totale dei pannelli in dotazione all’azienda passa da 1.361 a 1.463. La potenza, che prima toccava i 450 kWp, sfiora ora i 500 kWp, con un aumento del 10% dell’energia prodotta da fonte rinnovabile, che arriva a circa 550mila kWh annui.

Una visione a lungo termine

Dal 2018, anno in cui entrò a regime la prima versione dell’impianto fotovoltaico, Syncro System non ha mai smesso di impegnarsi per diminuire sempre più la propria impronta ecologica, adottando comportamenti, impianti e procedure che mirano a ridurre l’impatto della produzione sull’ambiente.

Il grande investimento tecnologico che sta alla base del progetto Syncro testimonia una visione a lungo termine, in cui la sostenibilità è parte integrante dell’identità aziendale.

Perché Syncro ha scelto di stare dalla parte dell’ambiente

1. Siamo consapevoli dell’equilibrio fragile degli ecosistemi e della necessità che ciascuno si impegni nella riduzione dei consumi da fonti non rinnovabili

2. Vogliamo che la crescita economica e aziendale vada di pari passo con scelte sostenibili per il territorio

3. Riteniamo importante creare un’eredità positiva, dimostrando che competitività e professionalità possono andare di pari passo con la tutela ambientale.

Come Syncro ha scelto di stare dalla parte dell’ambiente

Le buone intenzioni di Syncro non sono rimaste sulla carta: si sono concretizzate in una serie di interventi con ricadute reali!

  • Il fotovoltaico, passato con l’ultimo intervento da 1.361 a 1.463 moduli, garantisce all’azienda di coprire quasi la metà del suo fabbisogno energetico
  • Macchinari e attrezzature interne sono state man mano sostituite con modelli tecnologicamente avanzati, con una progressiva riduzione dei consumi e un sostanziale miglioramento delle performance produttive (vedi qui per l’ultimo importante upgrade!)
  • All’interno dello stabilimento di Cassola, sia nella zona produzione sia in amministrazione viene sfruttata al massimo la luce naturale, e la luce artificiale è interamente prodotta da lampade LED a basso consumo.
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