GLI SPECIALISTI DEGLI ALLESTIMENTI PER FURGONI
Syncro System ha donato al Comune di Cassola (Vi) alcune scaffalature che saranno protagoniste della prima esperienza di Bookcrossing avviata a livello comunale. Gli arredi si trovano ora all'interno di tre strutture sportive del centro in provincia di Vicenza: la Società Ginnastica Junior 2000, la Polisportiva Dilettantistica Comunale Cassola e l’ASD Volley Cassola. Qui hanno assunto il ruolo di librerie e accoglieranno i libri che gli atleti e i simpatizzanti delle rispettive società vorranno prestare ai compagni di squadra, agli allenatori e a chiunque frequenti le strutture, stimolando ulteriori scambi e un costruttivo giro di letture.
Luca Comunello, presidente di Syncro System, è intervenuto all’inaugurazione a fianco dei membri dell’amministrazione comunale, della responsabile della Biblioteca Comunale Cristina Lunardon e del gruppo dei Lettori Vaganti.
“Come Syncro System - ha commentato Luca - abbiamo deciso di sostenere il bookcrossing per molte ragioni, tra cui la riconoscenza verso il territorio in cui l'azienda ha sede da 65 anni”.
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di responsabilità sociale; Syncro sostiene progetti che hanno un impatto positivo sulla comunità in cui opera, senza imporre la sua presenza ma donando risorse utili alla crescita del tessuto sociale.
Conosci il bookcrossing?
Le prime esperienze di bookcrossing sono state avviate nel 2001 online, con l’obiettivo di “rendere il mondo intero una biblioteca”.
Il bookcrossing è stato definito un insolito esperimento di sociologia mondiale: prevede che i libri siano lasciati in libertà in luoghi pubblici, a disposizione di conoscenti o sconosciuti. Dopo la lettura possono essere riposti anche in un punto di scambio diverso, a patto che continuino a rimanere a disposizione. In questo modo le pagine stampate lasciano le abitazioni di appartenenza, scendono dalle librerie in cui erano confinate e riescono a raggiungere più lettori con la possibilità di portare un piccolo cambiamento anche molto lontano dal donatore. Lo scambio culturale che ne deriva si tramuta in crescita personale per tutti i soggetti coinvolti.
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