L'acciaio altoresistenziale: leggerezza e robustezza

L’allestimento per furgoni Syncro System è concepito in modo modulare: ciascun elemento può essere affiancato o abbinato agli altri nel rispetto della struttura e del design del furgone da arredare. Sulla base di questo principio si può realizzare un allestimento ad hoc per qualsiasi esigenza, riuscendo a soddisfare le necessità di tutti i clienti. Ma la caratteristica che rende davvero unici gli arredi e i mobili Syncro per furgoni è la qualità dei materiali con cui vengono realizzati: armadi, cassettiere, scaffalature e accessori sono progettati e prodotti nella sede di San Zeno di Cassola del gruppo, nei locali della Francom Spa. E’ qui, nel cuore operativo dell’azienda, che sono state selezionate nel corso degli anni le migliori materie prime, con l’obiettivo di garantire alle singole componenti per l’allestimento del furgone allo stesso tempo robustezza e leggerezza.

Quali materiali offrono robustezza e leggerezza? Alluminio & Acciaio Altoresistenziale, l’accoppiata vincente

Il sistema Syncro utilizza due materiali caratterizzati da queste qualità: l’alluminio e l’acciaio altoresistenziale. Quest’ultimo, in particolare, viene sfruttato per tutti gli elementi con funzione portante inseriti nel sistema di allestimento Syncro: pur essendo un materiale leggero, è infatti estremamente robusto. Di acciaio sono composte la struttura di scaffalature, cassettiere e armadi, e tutta l’intelaiatura di cassetti e scaffali, antine e telai portaoggetti. L’alluminio, invece, è la componente di tutte quelle strutture interne o non portanti mobili, come divisori metallici e porte degli armadi, che per la loro stessa natura non devono sopportare grandi pesi o sollecitazioni: in questo caso è la leggerezza a prevalere.

Cosa si intende per robustezza?

La robustezza indica la capacità di un componente d’allestimento di sopportare carichi importanti, vibrazioni, torsioni, urti e vibrazioni.

Cos’è la leggerezza?

Quando si parla di leggerezza degli arredi si intende il peso, che deve essere minimo in rapporto alla portata. Alleggerendo i mobili si ottengono una serie di vantaggi: poter usufruire di un maggiore carico utile nel veicolo, risparmiare sui consumi, guidare il mezzo con maggiore agilità e in sicurezza, usurare meno le parti meccaniche del veicolo.

Acciaio altoresistenziale: caratteristiche tecniche

L’acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio e, in piccola parte, da altri elementi di lega che gli conferiscono le precise caratteristiche richieste dal committente all’acciaieria che lo produce. Negli ultimi anni la ricerca in ambito metallurgico ha portato alla produzione di nuove tipologie di acciaio, detto altoresistenziale, che mantenendo la lavorabilità e la saldabilità, garantisce una resistenza meccanica superiore rispetto all’acciaio “tradizionale” in quantità misurabile dal 60 al 125%. Questo significa che, a parità di forza applicata, una struttura in acciaio altoresistenziale subisce una deformazione molto minore rispetto allo stesso oggetto realizzato in acciaio “normale”.

La tabella riportata sopra evidenzia in modo chiaro attraverso un paragone tra il punto di snervamento (forza necessaria a deformare il metallo) e il punto di rottura la superiorità della tipologia di acciaio usata da Syncro (HC420LA) rispetto all’alluminio di qualità Peraluman e all’acciaio standard.

L’acciaio, in quanto lega ferrosa, è di per sé molto resistente alle sollecitazioni: se per rinforzare un pezzo in alluminio o in lega di alluminio e migliorarne la resistenza alla fatica è necessario aumentarne lo spessore e quindi il peso, un oggetto prodotto in acciaio, se non va incontro a rottura dopo un certo numero di sollecitazioni, mantiene intatte virtualmente per sempre le sue caratteristiche*.

Cosa comporta l’utilizzo di acciaio altoresistenziale nei prodotti Syncro?

  • La riduzione dello spessore delle lamiere, con conseguente guadagno in leggerezza.
  • L’aumento delle portate dei singoli arredi, con la possibilità di caricare una quantità maggiore di utensili, attrezzature, minuteria senza sforare la portata totale del veicolo.
  • Elevate prestazionidelle singole componenti, che sopportano un livello altissimo di sollecitazioni.
  • La durata garantita nel tempo delle componenti per l’arredo dei furgoni, che di regola sopravvivono al veicolo stesso!

*Il ragionamento si basa sulla “curva di Wőhler”, o curva “tensione-vita”, che determina la resistenza dei materiali nel tempo sotto l’azione di carichi di fatica ripetuti ciclicamente.
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